Quando stare seduto è un incubo...
Spesso accade dopo una caduta sul sedere che questo ossicino unito alla parte bassa dell’osso sacro per l’urto si fratturi o si fissi in una posizione errata. Quest’ultima condizione si potrà creare non solo per un trauma diretto ma nelle donne può essere una condizione legata al parto, o crearsi per tensioni anomale dei legamenti che uniscono il coccige al bacino osseo e che formano con alcuni muscoli il cosiddetto pavimento pelvico. E’ questa una condizione ideale tale da instaurare un circolo vizioso che alimenta problematiche di continenza delle feci e delle urine ed influenza il gioco di pressioni dei visceri addominali condizionando la postura corporea.
Clinicamente la persona potrà lamentare dolori locali al coccige soprattutto nello stare seduta; successivamente ad una caduta si potranno anche avere inizialmente episodi di cefalea anche accompagnati a sintomi neuro vegetativi e persino cervicalgie. Il lavoro dell’osteopata sarà quello di raccogliere non solo il racconto della persona ma, attraverso la palpazione, testare e mobilizzare e correggere un eventuale anomalia della posizione del coccige, concentrando l’attenzione in particolar modo su quegli elementi legamentosi che potranno mantenere nel tempo questo stato di tensioni e dolori spiacevoli. Ragionando sempre su queste correlazioni anatomiche potremmo aggiungere che un quadro clinico di lombalgie e/o cervicalgie in una persona potrebbero trovare l’origine in uno stato di adattamento della postura successivo proprio a problemi sacro coccigei anche datati.